Campanile

All’interno della sala 2, il vano del campanile ospita una piccola sezione dedicata alla Romanizzazione del territorio di Monselice.

La romanizzazione è stato un processo di integrazione, durato 250 anni, tra le genti Norditaliche e i Romani nell’area veneta. Nell'area Veneta ha determinato il passaggio dalla civiltà dei Veneti antichi a quella dei Veneti romanizzati. La conquista dei territori avvenne in modo pacifico grazie all’abilità politica dei Romani di stringere alleanze con le aristocrazie locali, che appoggiavano i progetti dei conquistatori: l’apertura di nuove strade e la riorganizzazione dei centri abitati e delle campagne.

Questi interventi favorivano i commerci e il movimento di persone diffondendo nuovi modelli economici, politici, religiosi e culturali.
Nell’area monselicense, compresa nel territorio di Este, i fatti storici che testimoniano la romanizzazione sono rappresentati dalla costruzione nel 175 a.C. della via Emilia Altinate che da Bologna portava ad Aquileia (175 a.C.), dall'intervento dell'ìautorità Romana nella definizione dei confini tra i territori di  Este, Padova e Vicenza testimoniato dal rinvenimento di alcuni cippi confinari datati tra il 141 e il 135 a.C.  dalla concessione ai Veneti della cittadinanza latina (89 a.C.) e successivamente di quella romana (49 a.C).

 
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