RILIEVI IN PIANURA. GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA DEL TERRITORIO DI MONSELICE

Usciti dalla sala 1, sulla rampa di accesso che conduce alla sala successiva, troverete un breve approfondimento sulla Geologia dei Colli Euganei.

Il territorio di Monselice chiude a Sud-Est il complesso collinare dei Colli Euganei. I rilievi in esso presenti (la Rocca, Monte Ricco e Monte Lispida) si ergono isolati nell’area di pianura, costituita da depositi alluvionali, nella quale è possibile riconoscere le tracce, più o meno evidenti e più o meno rilevate, degli antichi corsi fluviali.

A questi rilievi con altitudine modesta (150 – 350 metri), si contrappone il nucleo centrale più elevato situato più a nord (Monte Venda, 602 metri) caratterizzato da pendii ripidi regolari e valli strette. La caratteristica forma conica dei rilievi è legata alla loro genesi: essi derivano da intrusioni di magma molto viscoso risalenti a circa 35 milioni di anni fa, accumulatesi in prossimità della superficie terrestre sotto una copertura di rocce sedimentarie calcaree di origine marina risalenti a circa 150 - 35 milioni di anni fa (approfondimento 1). L’esumazione di questi corpi è avvenuta, con molta probabilità, durante il tardo Miocene-Pliocene nel corso del sollevamento delle Prealpi Venete e delle Alpi Meridionali.

La successiva alterazione ed erosione della copertura sedimentaria ha infine permesso l’affioramento delle rocce magmatiche.
Numerose, in questo territorio, sono anche le zone umide sia di origine naturale che antropica; in particolare nel Monselicense si trova il Lago di Lispida. Il bacino naturale è alimentato da acque termali, le stesse del comprensorio termale di Abano e Montegrotto, di origine esclusivamente geotermale.
Il fango termale che ne viene estratto, per le sue particolari caratteristiche, viene utilizzato per scopi terapeutici dagli stabilimenti di cura del comprensorio euganeo.

 
Litologie sedimentarie
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